Diamo i voti a tutti i piloti per il loro inizio di stagione arrivati a questo punto del campionato:
Raffaele Ciavarella (VOTO 10):
Ha ottenuto tutto quello che doveva ottenere, è in uno stato di forma straordinario ed è leader della classifica a pari punti con Verdi. Autore di 2 pole position e 3 vittorie, fantastico.
Fabio Verdi (VOTO 10):
Anche lui a pari merito con Ciavarella, 3 vittorie e 3 pole position, fantastico lavoro da parte sua. Può giocarsi il mondiale fino alla fine e perché no vincerlo.
Niccolò Trinelli (VOTO 8.5):
Il voto è dovuto all’incredibile costanza che lo tiene in galla per il titolo, ma deludente il fatto che non sia riuscito a vincere neanche una gara e nemmeno una pole, per uno come lui è molto deludente, ma si rifarà.
Luca Gabbioni (VOTO 8):
A inizio campionato, fino ad Imola, sembrava spacciato per la lotta, invece a Monaco fa una prestazione sontuosa che lo riporta in lotta, a soli 22 punti dalla vetta, è carico e pronto per dare tutto ora.
Gianluca Ferraresi (VOTO 7.5):
Sicuramente è lui la sorpresa del campionato, non distantissimo in classifica dai primi. Ottime prestazioni, soprattutto il podio di Arabia Saudita, sicuramente ha ancora da migliorare, ma nel proseguo ce lo aspettiamo più forte.
Dario Amodei (VOTO 7):
Inizio campionato folgorante, poi a poco a poco è calato leggermente, facendosi prendere da Sessa in classifica, ma nel complesso sta facendo bene, portando la Mclaren in alto da solo.
Davide Sessa (VOTO 7):
La costanza è il suo punto forte, dopo un inizio campionato in difficoltà. è ormai sempre nella top six, giocandosela addirittura con Ferraresi a Montecarlo. In grande crescita.
Daniele Ostuni (VOTO 6.5):
Sicuramente è una mezza delusione, ci si aspettava un pilota temibile per Gabbioni e portare in alto la Ferrari, ma lui, a parte un paio di occasioni, ha solo portato a casa qualche punticino e nulla più. Cosi così.
Mario Brancato (VOTO 6):
19 punti non sono pochissimi ma nemmeno tanti. A inizio campionato ha fatto un bel bottino, poi la zona punti non l’ha quasi mai vista.
Michele Travagliato (VOTO 6-):
8 punti, non male, ma comunque ha visto la zona punti solo in 4 occasioni su 7, non benissimo. Fa comunque la sua discreta figura.
Matteo Sassone (VOTO 5.5):
Non fa male, ma nemmeno bene. 2 miseri punti sono troppo pochi per solo 7 gare. Lui ha sicuramente messo del suo in alcune gare, ma non basta.
Simone Iacono (VOTO 5.5):
Uguale a Sassone, 2 punti, ottenuti però in modo diverso, 2 piazzamenti per lui. La gara di Montecarlo si spera che sia una svolta per il suo campionato, dove oggettivamente ha fatto una prestazione con la P maiuscola.
Adriano Longo (VOTO 5):
Un solo punto nella prima gara non fa testo. A parte Barhain, sempre nelle retrovie e ciò non è positivo, considerando che il suo compagno di squadra è li in alto che porta sempre punti preziosi.
Gli altri a 0 punti: (VOTO 4):
Nessun punto equivale giustamente ad un voto molto negativo. Sempre nelle retrovie a lottare per nulla, quando i rispettivi compagni di squadra hanno comunque portato dei punti e fatto anche grandi prestazioni ogni tanto. Urge un cambiamento di rotta già a partire da Spagna.